26/04/2023

Prima di parlare nel dettaglio della durata dei preservativi, voglio ripotarti alcuni interessanti aneddoti storici che riguardano proprio i profilattici.

Curiosità storiche riguardo ai preservativi

Ti sei mai chiesto quali segreti nasconde il mondo dei preservativi? Ecco alcune informazioni che probabilmente ignoravi:

I preservativi erano riutilizzabili?
Sì, nel Seicento, si utilizzavano preservativi di origine animale, ma il loro costo era elevato. Per una prostituta, il prezzo poteva corrispondere a tre mesi di salario. Di conseguenza, venivano spesso riutilizzati. Sì, fa impressione, ma è la verità. (Del resto, ci sono ancora oggi, donne che sono costrette dalla povertà a riutilizzare i preservativi usati con gli stessi clienti)
Solo intorno al 1844, i preservativi di gomma iniziarono ad essere prodotti su larga scala, rendendoli accessibili a un pubblico più ampio.

I preservativi erano disponibili solo con prescrizione medica?

Un tempo, per acquistare i preservativi era necessaria una prescrizione medica. Questo spiega perché alcune persone provavano imbarazzo nel comprarli.
Inoltre, per le donne avevano molta difficoltà a reperire i condom. Solo negli anni ’20, durante l’epoca del proibizionismo, i preservativi divennero facilmente reperibili tramite distributori automatici.

I preservativi coprivano solo la punta del pene?

I primi preservativi erano realizzati con parti di animali, come l’intestino di pecora. In Cina, prima del XV secolo, venivano utilizzati piccoli pezzi di seta oliata per coprire la punta del pene. In Giappone, gli uomini indossavano coperture per la punta del pene fatte con gusci di tartaruga!

durata preservativi

Perché i preservativi hanno una scadenza?

I preservativi, lo sappiamo bene, hanno una data di scadenza. Usarne uno scaduto può comprometterne notevolmente l’efficacia.

Utilizzare un preservativo scaduto comporta un maggior rischio di rottura durante il rapporto, poiché sono più secchi e fragili. Ciò espone te e il tuo partner al pericolo di gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili (MST).

Se il preservativo non è scaduto, la sua efficacia nel prevenire le gravidanze è del 98% se utilizzato correttamente in ogni rapporto sessuale. Usare un preservativo scaduto riduce drasticamente questa percentuale.

Ecco alcuni fattori che possono influire sulla durata dei preservativi e sulla rapidità con cui scadono

  1. Modalità di conservazione
    Se conservi un preservativo in tasca, nella borsa, nel portafoglio, in auto o in altri luoghi soggetti a usura o attrito, la sua resistenza può diminuire.
    Pertanto, è importante conservarli in un luogo adeguato. Anche se potrebbe sembrare che il bagno sia un’ottima scelta, in realtà non lo è. Ciò è dovuto al fatto che i preservativi devono essere tenuti lontani da fonti di calore e umidità, che possono degradare sia il materiale dell’involucro sia il preservativo stesso. E, naturalmente, assicurati di tenerli distanti da qualsiasi oggetto appuntito.
  2. Durata dei preservativi. La durata dei preservativi varia a seconda del marchio e del tipo, ma in genere hanno una durata di 3-5 anni dalla data di produzione. Tuttavia, preservativi realizzati con materiali alternativi, come il poliuretano o il poliisoprene, potrebbero avere una durata inferiore. Assicurati di controllare sempre la data di scadenza stampata sulla confezione prima di utilizzarli.
  3. Effetti dell’aria e della luce. L’esposizione prolungata all‘aria e alla luce può indebolire i preservativi nel tempo, rendendoli più propensi a rompersi. Per questo motivo, è importante conservarli in un luogo fresco, asciutto e buio.

Quanto durano i preservativi?

I preservativi moderni sono ben lontani dai loro antenati fatti con le vesciche di pesce. Oggi, la versione moderna offre protezione, piacere e un tocco estetico.
Ma al pari di qualsiasi altro prodotto, l’efficacia e la qualità dei preservativi diminuiscono nel tempo. La conservazione inadeguata e la manipolazione scorretta ne riducono ulteriormente l’efficienza. Oltre a sapere come indossarli, è fondamentale verificare se il preservativo che stai utilizzando è ancora sicuro da usare.

Quanto durano i preservativi aperti?

Una volta aperto, un preservativo in lattice di alta qualità può essere utilizzato per circa otto-dieci ore, a seconda della temperatura. Ricorda che i preservativi aperti tendono a seccarsi e perdere elasticità, diventando più fragili.

Esistono preservativi con una durata maggiore rispetto ad altri?
Ci sono vari tipi di preservativi, ognuno realizzato con materiali specifici per uno scopo preciso. La durata di un preservativo dipende dal materiale con cui è prodotto. In generale, i preservativi in lattice hanno la durata più lunga tra le varie tipologie (resina, poliuretano, poiisoprene, ecc.).

Preservativi con spermicida
Hanno una durata compresa tra due e cinque anni. Il contenuto spermicida non dura a lungo, riducendo la durata rispetto ai normali preservativi in lattice.

Preservativi in poliuretano
Questi presentano una durata di circa cinque anni. Il poliuretano è un materiale utilizzato come alternativa al lattice e destinato a chi è allergico a quest’ultimo.

Altri preservativi non in lattice
Oltre a quelli in lattice e poliuretano, esistono preservativi in poliisoprene con una durata di conservazione più breve. Inoltre, ci sono preservativi esotici e naturali realizzati con materiali organici come la pelle di agnello o pecora.
Queste varianti rinunciano a una durata prolungata in favore di un’esperienza unica durante l’utilizzo. Per questo motivo, la loro durata è inferiore rispetto ad altri preservativi in gomma sintetica. Generalmente, durano un anno dalla data di produzione. È importante sottolineare che i preservativi in pelle di agnello non offrono protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, poiché il materiale è naturalmente poroso.

Lo spessore di un preservativo ne influisce sulla durata?

No. Lo spessore non determina se un preservativo durerà di più o meno durante la conservazione. Ciò conta solo quando è in uso. I preservativi più spessi sono più resistenti a strappi e rotture, ma restano comunque vulnerabili ai danni causati dal calore e al deterioramento nel tempo.

Quali sono gli errori comuni nella conservazione dei preservativi che ne compromettono l’efficacia?

Se ci tieni alla tua salute sessuale, evita questi errori:

  • Conservare in modo disordinato i profilattici
    I preservativi dovrebbero essere conservati in un luogo fresco e asciutto per prolungarne la durata. Riporli casualmente vicino a fonti di calore, come elettrodomestici o alla luce diretta del sole, può far evaporare l’umidità all’interno della confezione e rendere i preservativi fragili.
  • Riporli nel portafoglio
    Mettere il preservativo nel portafoglio può sembrare una buona idea perché permette di avere la protezione sempre a portata di mano. Tuttavia, collocarlo in un’area soggetta ad attrito, pressione e variazioni continue di temperatura può danneggiare la struttura del preservativo.
  • Lasciarli fuori dalla confezione
    L’imballaggio in alluminio potrebbe non essere così resistente come si pensa. Anche se eviti di riporlo nel portafoglio, il preservativo potrebbe essere graffiato o perforato da altri oggetti presenti nella borsa, come chiavi, penne e oggetti appuntiti. Se i tuoi preservativi sono conservati fuori dalla loro scatola, non potrai facilmente accertarti se hanno subito danni al momento dell’utilizzo.

Come conservare correttamente i preservativi per prolungarne la durata?

La durata dei condom, lo sappiamo bene, dipende dalle condizioni di conservazione. Ecco perché non smetteremo mai di ricordarti le buone regole per mantenerli integri:

  • Riponili in un luogo fresco e asciutto
    Evita di metterli nel portafoglio o di lasciarli nella tasca della borsa. Conserva i preservativi nella loro scatola e riponili nell’armadietto dei medicinali o nel cassetto del comodino. È fondamentale conservarli in un ambiente asciutto e lontano dalle fonti di calore.
  • Tienili lontano da oggetti appuntiti
    Gli oggetti appuntiti possono perforare la confezione, rendendo il preservativo secco e fragile. Nel peggiore dei casi, potrebbero danneggiare il preservativo stesso, rendendolo inutilizzabile. Tieni i preservativi lontano da oggetti appuntiti!
  • Utilizza i preservativi vicino alla scadenza prima di quelli nuovi
    Questo ti aiuterà ad evitare di conservarli fino alla loro effettiva data di scadenza.
  • Apri la confezione correttamente
    Non usare i denti, per favore!

Come posso capire se un preservativo è ancora adatto all’uso?

Supponiamo che tu trovi un pacchetto di preservativi in giro e ti chieda se sia ancora sicuro usarlo. Cosa fare in questo caso?

  • Verifica la data di scadenza sulla confezione
    Ogni confezione di preservativi ha una data di scadenza, che indica la loro durata. Se il preservativo è nella sua scatola, controlla se è ancora entro il periodo di conservazione. Se non lo è, gettalo via. Al massimo, potrebbe essere utilizzato come esempio per lezioni di educazione sessuale.
  • Controlla dove è stato conservato
    Si trovava in un luogo fresco e asciutto? Oppure l’hai trovato sotto il sedile dell’auto o incastrato tra il telaio del letto e il materasso? Se il luogo in cui è stato conservato non è adeguato, è meglio non utilizzarlo.
  • Se il preservativo è fuori dalla scatola, esamina la confezione
    Ogni singola confezione dovrebbe avere una data di scadenza. Presenta strappi, buchi o grinze? Se noti uno di questi segni, è meglio gettare il preservativo nel cestino.
  • Controlla attentamente il preservativo stesso
    Potresti essere tentato di utilizzare quel preservativo solitario che hai trovato per caso, ma se vuoi stare sul sicuro, assicurati che sia ancora elastico e lubrificato.

Un preservativo secco e rigido indica che è oltre il suo periodo di utilizzo. Non dovrebbe essere utilizzato per garantire la tua sicurezza.